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Storia

Situata a circa 60 km sulla costa a sud di Roma, la città di Anzio vanta un’antica storia che affonda le sue radici nel mito.
Fondata, secondo la leggenda, da Anteo, figlio di Ulisse e Circe, o da Ascanio figlio di Enea, viene abitata stabilmente dalle prime popolazioni a partire dall’Età Protostorica.

Conquistata dai Volsci agli inizi del V sec. a.C., diviene colonia romana dopo la “battaglia latina” nel 338 a.C. 
La vicinanza a Roma e la favorevole posizione sul mare fanno di Anzio una delle mete più ambite dall’élite aristocratica dell’Urbe che, a partire dal periodo tardo-repubblicano, sceglie questi luoghi per l’edificazione di numerose ville ubicate lungo la fascia costiera.

È, tuttavia, con l’età imperiale che l’antica Antium, città natale degli imperatori Caligola e Nerone, raggiunge il suo massimo splendore, del quale sono testimonianze indelebili i resti della monumentale villa e del porto. Con la fine dell’Impero romano ed il conseguente mutamento degli assetti sociali e politici, la città di Anzio affronta un periodo di progressiva decadenza che termina solo nel XVII secolo quando alti prelati della corte papale romana, a guisa di “nuovi imperatori”, scelgono “Capo d’Anzio” come luogo di villeggiatura e di caccia. Alla sontuosa villa imperiale si sostituiscono, dunque, residenze aristocratiche altrettanto sontuose, quali Villa Adele, attuale sede del Museo Civico Archeologico di Anzio, Villa Corsini-Sarsina, sede di rappresentanza del Comune, e Villa Albani. Con la realizzazione di un nuovo porto ad opera di papa Innocenzo XII (1691-1700) viene rilanciata la vocazione marittima e commerciale della cittadina che diviene comune autonomo nel 1857. Tra il 1939 e il 1945 Anzio venne unita a Nettuno in un unico comune, Nettinia. Fortemente danneggiata durante i bombardamenti della II Guerra Mondiale e teatro di uno sbarco alleato, al quale è dedicato un Museo all’interno di Villa Adele, viene ricostruita e rilanciata nell’immediato dopoguerra. Attualmente, grazie alle enormi ricchezze ereditate dal passato e alla favorevole posizione sul mare, Anzio si connota come una località dalla forte vocazione turistica. A partire dalla fine degli anni ’90 è stato dato avvio ad un processo di riqualificazione e valorizzazione delle risorse archeologiche che si è concretizzato nel 1999 con l’istituzione del Parco archeologico della Villa Imperiale e nel 2002 con la fondazione del Museo Civico Archeologico. 

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